Descriviamo il caso di una donna di 57 anni che si è presentata 1 settimana dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer per la malattia del coronavirus 2019 (COVID-19) con insorgenza subacuta di disestesie brucianti intense ai piedi, che si sono gradualmente diffuse ai polpacci e minimamente nelle mani, non accompagnato da altri sintomi neurologici o costituzionali. Non era nota una precedente esposizione al COVID-19; un test di reazione a catena della trascrittasi inversa della polimerasi COVID-19 9 mesi prima di questa presentazione era negativo. Non assumeva alcun farmaco e negava l'uso di alcol. Oltre alla perdita distale della puntura di spillo e delle sensazioni di freddo ai piedi, il suo esame era irrilevante.
Uno studio elettrodiagnostico eseguito il giorno della presentazione (compresi i nervi motori sinistro mediano, peroneo e tibiale con onde F; nervi sensoriali mediano sinistro, surale e peroneale superficiale; ed esame con ago del tibiale anteriore sinistro, gastrocnemio, vasto mediale, ileopsoas e muscoli paraspinali lombari inferiori), era normale. Le biopsie cutanee hanno mostrato un coinvolgimento multifocale1 (Figura 1). La colorazione con ematossilina ed eosina e CD3 non ha mostrato anomalie istologiche.
I seguenti esami di laboratorio erano normali o negativi: emocromo completo, profilo metabolico completo, ormone stimolante la tiroide, acido metilmalonico, acido folico, tiamina, piridossina, emoglobina A1c, elettroforesi sierica e urinaria con immunofissazione, catene leggere libere da siero, anticorpi HIV , anticorpo di Lyme, velocità di sedimentazione, anticorpo anti-DNA a doppia elica, fattore reumatoide, anticorpo anti-Smith, anticorpi anticitoplasma dei neutrofili, anticorpi anti-SSA/SSB, livelli di complemento e profilo di anticorpi paraneoplastici sierici. Il profilo anticorpale del coronavirus 2 (SARS-CoV-2) della sindrome respiratoria acuta grave era coerente con uno stato post-vaccinazione ed escludeva una precedente esposizione asintomatica al COVID-19.
Il trattamento con gabapentin ha fornito un miglioramento sintomatico. A 2 settimane di follow-up, ha riportato la completa risoluzione del dolore neuropatico e ha interrotto con successo la terapia con gabapentin, sebbene la degenerazione delle piccole fibre (tipo calza) persistesse all'esame.
Abbiamo identificato un caso di neuropatia delle piccole fibre comprovata dalla biopsia come complicanza post-vaccinazione. Il profilo anticorpale SARS-CoV-2 era coerente con uno stato post-vaccinazione, ma escludeva una precedente esposizione asintomatica al COVID-19, che avrebbe potuto provocare una robusta risposta immunitaria. Lo sviluppo della presentazione del nostro paziente subito dopo la vaccinazione e l'esclusione di altre eziologie note supportano una possibile associazione causale. Un meccanismo fisiopatologico proposto per la polineuropatia associata al vaccino è un'ipersensibilità immuno-mediata al solvente/adiuvante (polietilenglicole).2
Le preoccupazioni relative alle complicanze neurologiche della vaccinazione non sono nuove e comprendono lo sviluppo della sindrome di Guillain-Barré (GBS); tuttavia, il rischio associato è minimo - sulla scala da uno a due casi di GBS per milione di dosi di vaccino antinfluenzale somministrato, favorendo una raccomandazione per la vaccinazione antinfluenzale.3 Sebbene raro, un piccolo numero di casi di neuropatia delle piccole fibre è stato descritto in la letteratura a seguito di varie vaccinazioni.3
Per quanto riguarda SARS-CoV-2, un recente studio del Regno Unito non ha riscontrato alcuna associazione tra COVID-19 e GBS.4 Inoltre, la mancanza di omologia significativa tra qualsiasi struttura proteica genetica o lineare SARS-CoV-2 e la proteina lineare umana strutture in questo studio rendono meno probabile il mimetismo molecolare come causa, riducendo così al minimo le preoccupazioni per il GBS associato alla vaccinazione COVID-19.4
Rari casi di paralisi di Bell sono stati osservati negli studi di fase III con entrambi i vaccini COVID-19 (Moderna: tre nel vaccino e uno nel gruppo placebo; Pfizer: quattro nel vaccino e zero nel gruppo placebo); tuttavia, i tassi di frequenza osservati non hanno superato il tasso di fondo riscontrato nella popolazione generale
Una pausa temporanea dopo rare segnalazioni di mielite trasversa in altri studi sulla vaccinazione COVID-19, da parte di AstraZeneca e Sinopharm, è stata rimossa dopo la documentazione di sicurezza e mancanza di relazione causale.6
Eventi neuromuscolari avversi in seguito all'immunizzazione contro SARS-CoV-2 non sono stati osservati negli studi sui vaccini cardine; tuttavia, il monitoraggio della sicurezza dei vaccini è un processo in corso. Al 19 febbraio 2021, 28 casi di GBS e nessun caso di paralisi di Bell sono stati segnalati al Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) a seguito della vaccinazione COVID-19.7 Oltre al nostro rapporto comprovato dalla biopsia della neuropatia delle piccole fibre , VAERS ha ricevuto ulteriori segnalazioni: 2 di neuropatia assonale sensitivo-motoria acuta, 27 di neuropatia periferica, 1 di mononeuropatia, 1 di neuropatia sensomotoria periferica e 3 di polineuropatia. Le neuropatie di nuova insorgenza dopo l'inoculazione contro SARS-CoV-2 rimangono rare, con tassi di incidenza compresi tra lo 0,01% e lo 0,13%.7
In sintesi, sono davvero possibili rari casi di complicanze neuromuscolari legate al vaccino COVID-19. Sebbene poco frequente, qualsiasi reazione avversa grave ai vaccini deve essere ricercata, segnalata e rigorosamente studiata per facilitare la valutazione della sicurezza in corso e per ridurre al minimo l'esitazione del vaccino tra la popolazione generale. Sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio lo spettro delle complicanze neurologiche dopo la vaccinazione COVID-19 e per determinare se esiste una relazione causale tra questi vaccini e le sequele neurologiche, inclusa la neuropatia delle piccole fibre.
Fonte in inglese:
First published: 13 April 2021 https://doi.org/10.1002/mus.27251
Sono un paziente oncologico che in passato, a causa dei farmaci ha sviluppato varie neuropatie.
Sto cercando di documentarmi rispetto al vaccino, anche perchè i farmaci che il mio corpo tollera sono veramente limitati.
I miei medici minimizzano, perchè i casi riportati dalla farmacovigilanza sono pochissimi.
Invece nei forum specializzati le testimonianze sono veramente tante...
Vorrei dire a tutte/i che ANCHE I PAZIENTI POSSONO FARE SEGNALAZIONE ALL'AIFA.
A questo link trovate la scheda da compilare: https://www.aifa.gov.it/moduli-segnalazione-reazioni-avverse
Scegliete la "Scheda per Cittadino", si aprirà un documento compilabile.
Invito tutte le persone che hanno avuto una reazione avversa a ricorrere a questa possibilità.
I medici hanno l'obbligo di fare segnalazione per qualsiasi evento, ma non essendoci sanzioni in caso di inosservanza, solitamente…
Salve,
Anche io ho avuto un esperienza simile dopo circa due settimane dalla terza dose.
Ho iniziato con un dolore bruciante alle ginocchia e parte laterale del piede.
Senso d' intorpidimento e nebbia mentale.
Perdita di equilibrio e conseguenti cadute, per fortuna senza conseguenze. Difficoltà di scendere e salire le scale e camminare su terreni sconnessi.
Debolezza specialmente ai polpacci.
Sintomi sfumati anche alle mani.
Ho cercato aiuto dal Medico di medicina generale, il quale ha minimizzato e curato per artrosi.
Ho 58 anni e non ho gravi patologie.
Assumo solo un farmaco per ipertensione.
Dopo 2 mesi circa i sintomi sono regrediti. Ho assunto l'integratore Mavosten forte di mia iniziativa.
Sono terrorizzata dell' eventualità della quarta dose.
Grazie per…
Sarei grata se qualcuno, possibilmente medico, mi dicesse quali rischi correrei con il vaccino, visto che da 20 anni soffro di polineuripatia causata dalla uso di interferone usato x 1 anno a giorni alterni, x curare l epatite c. Nessuno sa dirmi. Io non farò il vaccino x non aggravare tale situazione già molto fastidiosa. Grazie Blangetti Caterina
Caspico benissimo quanto scritto perchè a distanza di 6 mesi io ancora non ho risolto.
di recente ho avuto controllo neurologico e continuano a dire che non ho nulla m adi continuare a prendere Gabapentin 4 pastiglie al giorno e di rivolgermi al'immunologo nuovamente per vedere se si tratta di fibromialgia. Sono più che convinta che si coprono gli uni con gli altri e sono stanca di ricevere sempre le stesse risposte.
Ho scoperto però che il vaccino ha una particella negli eccipienti che si chiama PEG3350
Nello sforzarmi nella fisioterapia per riprendere a camminare mi è venuta una borsite al piede e alla prima infiltrazione di Depo Medrol per poter curarla mi sono ritornati i crampi e le parestesie…
A metà ottobre ho eseguito la prima dose Pfizer, da due giorni dopo il calvario. Crampi forti fino alle cosce, sensazione di parestesia, gambe pesanti che mi hanno portato al pronto soccorso con l'impossibilità di camminare in modo normale.
Due giorno di ricovero e stando a riposo la situazione era migliorata, dimissioni e alla sera il copione si ripete.
Il neurologo mi ha prescritto degli integratori, che a distanza di un mese e mezzo non hanno dato nessun beneficio.
L'assurdo è non essere presi in considerazione, non so se i medici non siano preparati o ci sia la volontà di non fare emergere tutti questi problemi che molti ahimè hanno.
Come si può affermare di fare una seconda dose senza…