L'astaxantina è un carotenoide -i carotenoidi sono dei pigmenti colorati che vanno dal giallo (es.luteina), all’arancione (carotene) al rosso (es.licopene). Si trovano nelle piante, nelle alghe e in alcuni batteri. Tutti gli organismi che dipendono dall'energia solare e che quindi operano la fotosintesi, contengono questi pigmenti-.
E' liposolubile e svolge una potente attività antiossidante e antinfiammatoria prodotta da diversi microrganismi d'acqua dolce e marini, inclusi batteri, lieviti, funghi e microalghe.
Grazie al suo colore rosso-arancio intenso conferisce una tonalità rossastra alla carne di salmone,trote gamberetti, aragoste e gamberi che si nutrono di questa sostanza ,che aiuta a proteggere il loro sistema immunitario e ad aumentare la loro fertilità.
Avete presente il fenicottero rosa? Le sue piume dal colore particolare sono dovute proprio all'astaxantina!
Nel salmone, per esempio, l'Astaxantina protegge il pesce, il cui grasso è ricco di Omega-3 facilmente ossidabili, proprio dal danneggiamento da stress ossidativo. Senza questa protezione, il salmone non riuscirebbe a resistere all attacco ossidativo che si genera durante la risalita contro corrente che gli è necessaria per la riproduzione. Questo genere di stress è paragonabile a quello che si genera in chi svolge un attività fisica intensa.
La principale fonte edi estrazione dell astaxantina è di origine vegetale, in quanto viene sintetizzata dalla microalga unicellulare Haematococcus pluvialis.
Viene estratta anche dal famoso krill dell'antartico..ma la fonte migliore è l'hematococcus.
Dal punto di vista nutrizionale, l'astaxantina è considerata uno dei più potenti antiossidanti in natura, grazie al suo alto potenziale di abbattimento dei radicali liberi nel corpo umano.
Non puo' essere auto-prodotta dal corpo ,ma deve essere integrata con l'alimentaziome.
Recentemente, l'astaxantina sta ricevendo attenzione anche per i suoi effetti sulla prevenzione o co-trattamento di patologie neurologiche del sistema nervoso centrale tra cui l'Alzheimer e il Parkinson. e periferico, come il dolore neuropatico Ha infatti proprietà neuroprotettive ,antiossidative, antinfiammatorie e anti-apoptotiche.
Agisceda potente antiossidante anche in soggetti fumatori, senza provocare effetti collaterali e mostra elevate capacità antiossidanti già a partire da piccole integrazioni (anche meno di 40 mg/dì).
In uno studio giapponese è stata valutata l'azione dell astaxantina nei confronti dei disturbi cognitivi. Sono stati arruolati soggetti con lieve deterioramento cognitivo
e i risultati,dopo aver assunto la sostanza hanno rivelato miglioramenti significativi nella velocità psicomotoria e nella velocità di elaborazione nel gruppo rispetto al gruppo che aveva assunto soltanto placebo,
insomma, l'assunzione di astaxantina ha migliorato le funzioni cognitive legate alla capacità di comprendere ed eseguire compiti complessi in modo rapido e accurato.
L'astaxantina embra essere un potente strumento per contrastare la sclerosi multipla e la neurotossicità da glutammato.
Essendo le principali cause di disabilità e mortalità umana, le malattie neurologiche colpiscono milioni di persone in tutto il mondo e sono in aumento. Sebbene i ruoli generali di diverse vie di segnalazione nella patogenesi dei disturbi neurodegenerativi siano stati finora identificati, l'esatta fisiopatologia dei disturbi neuronali e dei loro trattamenti efficaci non sono stati ancora chiariti con precisione. Ciò richiede trattamenti multi-target, che dovrebbero contemporaneamente attenuare l'infiammazione neuronale, lo stress ossidativo e l'apoptosi. A questo proposito, l'astaxantina (AST) ha guadagnato un interesse crescente come agente farmacologico multi-target contro i disturbi neurologici tra cui il morbo di Parkinson (PD), il morbo di Alzheimer (AD), lesioni cerebrali e del midollo spinale, dolore neuropatico (NP), invecchiamento, depressione e autismo.
L'effetto antidepressivo della trans-astaxantina coinvolge il sistema serotoninergico.
L'inquinamento atmosferico è diventato uno dei problemi più gravi per la salute umana e ha dimostrato di essere particolarmente preoccupante per la salute neurale e cognitiva. Studi recenti suggeriscono che il particolato fine inferiore a 2,5 (PM2,5), comune nell'inquinamento atmosferico, può raggiungere il cervello, provocando potenzialmente lo sviluppo e l'accelerazione di vari disturbi neurologici tra cui il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson e altre forme di demenza , ma i meccanismi patologici sottostanti non sono chiari. L'astaxantina è un carotenoide fitonutriente di colore rosso noto per gli effetti antinfiammatori e neuroprotettivi. In questo studio, abbiamo dimostrato che l'esposizione al PM2,5 aumenta la neuroinfiammazione,
il trattamento con astaxantina può prevenire gli effetti neurotossici di questa esposizione proprietà antinfiammatorie.
per quanto riguarda il potere antiossidante : l'astaxantina è 65 volte più potente della vitamina C, 54 volte più potente del beta-carotene e 14 volte più potente della vitamina E.
previene e controlla molti stati patologici su base infiammatoria e ossidativa. Essa limita sensibilmente alcune forme cliniche di fotosensibilità, infiammazioni cutanee, orticarie, eritemi e scottature dovute all’esposizione ai raggi UV. L’astaxantina è uno degli antiossidanti migliori per contrastare l’eccesso di colesterolo e i danni che esso provoca, agisce contro l’ossidazione dei lipidi, riducendo il danno ossidativo del colesterolo LDL, ossia quello “cattivo”, e contrastando così la formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie. L’astaxantina viene considerata come una vera e propria “spazzina” dei radicali liberi. Oltre ai notevoli benefici in ambito cardiocircolatorio, il suo effetto protettivo ed antinfiammatorio si estende al campo gastroenterologico. Da qualche anno, grazie a interessatissimi studi, vengono proposti gli antiossidanti come potenziali armi terapeutiche contro gastrite e ulcera, dove sta emergendo che L'Astaxantina è in grado sia di prevenire l’ulcera gastrica meglio dei farmaci inibitori di pompa protonica, sia di avere un effetto terapeutico su quella già in corso, grazie appunto alla sua capacità antiossidante locale. Oltre a ciò, è presente in letteratura che l'Astaxantina riduce i sintomi del reflusso acido e della gastrite, agendo da vero e proprio antinfiammatorio, soprattutto in situazioni con infezione da Helicobacter Pilori, ritenuta una dei maggiori fattori causanti l’ulcera gastrica.
Ha pure azione positiva sulla fertilità maschile. L’astaxantina, infatti, è in grado di contrastare la presenza di radicali liberi nel liquido seminale e di migliorare i valori di inibina B, l’ormone che regola la produzione degli spermatozoi, con un sensibile beneficio anche sulla loro motilità. Può essere validissimo alleato per chi fa sport e genera tantissimi radicali liberi, tutelando articolazioni e tendini, favorendo i processi di recupero.
La supplementazione con Astaxantina ha dimostrato, in decine di altri studi scientifici, di poter migliorare tantissime condizioni anche croniche che presentano una forte componente infiammatoria strettamente collegata allo stress ossidativo e quindi al danno cellulare da questo prodotto.
Nell'integrazione è assolutamente da preferire l'astaxantina naturale,piuttosto che quella di sintesi, che non è ugualmente efficace.
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Studi:
On the Neuroprotective Role of Astaxanthin: New Perspectives?
Astaxanthin: A mechanistic review on its biological activities and health benefits
The antidepressant-like effect of trans-astaxanthin involves the serotonergic system
Astaxanthin Suppresses PM2.5-Induced Neuroinflammation by Regulating Akt Phosphorylation in BV-2 Microglial Cells
Effects of Composite Supplement Containing Astaxanthin and Sesamin on Cognitive Functions in People with Mild Cognitive Impairment: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Trial
Leptin in hippocampus mediates benefits of mild exercise by an antioxidant on neurogenesis and memory
Inflammation/bioenergetics-associated neurodegenerative pathologies and concomitant diseases: a role of mitochondria targeted catalase and xanthophylls
Potential protective roles of phytochemicals on glutamate-induced neurotoxicity: A review
Astaxanthin effectiveness in preventing multiple sclerosis in animal model
The Neuroprotective Effects of Astaxanthin: Therapeutic Targets and Clinical Perspective
Quenching Activities of Common Hydrophilic and Lipophilic Antioxidants against Singlet Oxygen Using Chemiluminescence Detection System
Clinical Applications of Astaxanthin in the Treatment of Ocular Diseases: Emerging Insights
The effect of astaxanthin on inflammation in hyperosmolarity of experimental dry eye model in vitro and in vivo
Haematococcus pluvialis- Derived Astaxanthin Is a Potential Neuroprotective Agent against Optic Nerve Ischemia
Efficacy of high-affinity liposomal astaxanthin on up-regulation of age-related markers induced by oxidative stress in human corneal epithelial cells
A cura di NPF e POTS Italia
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